Domanda: Chi sono gli Yogi? Mi può spiegare meglio i diversi tipi di yoga e la differenza tra loro?
Risposta: Gli Yogi sono persone che seguono in maniera rigorosa la filosofia yogi che li aiuta a vivere in questo mondo dando loro la speranza della “Vera Conoscenza”. I sentieri dello yoga sono vari: Hatha Yoga, Tantra Yoga, Agni Yoga, Bhakti Yoga, Satya Yoga, Raja Yoga. Le direzioni di ognuna di queste pratiche si differenziano nelle loro complessità. La più difficile è quella del Raja Yoga quale manifestazione più alta delle abilità mentali e energetiche. Lo scopo di tutti i percorsi dello Yoga è l’Illuminazione e la Vera Conoscenza. L’intera filosofia yogi si basa sulla ricerca di e sulla comunicazione con Dio. Non esiste Verità senza Dio. Ogni Yogi vi aspira, ma solo pochi raggiungono l’Illuminazione e ai più si manifesta il vero. Esistono diversi livelli di insegnamento in ogni scuola Yogi: se, per esempio, viene percepito che a uno studente è stato dato tutto il possibile, questi, sulla base delle sue capacità individuali, viene inviato a una scuola più alta, presso un insegnante più avanzato.
Solo una persona sana può imparare chi è e come evolvere. Se la persona, al contrario, non è sana, può apprendere le pratiche dello Hatha-Yoga (che si basa su sequenze di esercizi fisici coordinati alla respirazione).
Il principio alla base di tutto l’insegnamento Yoga sta negli esercizi di respirazione.
Le pratiche di respirazione vengono insegnate a tutti, sia principianti che studenti avanzati.
L’allievo viene iniziato alle pratiche dello Hata-Yoga e quando raggiunge un livello di forma fisica corretto, prosegue con l’apprendimento su come sviluppare le abilità che vengono individuate dall’insegnante. Ci sono Yogi che non posseggono particolari abilità. Cosa ricevono, dunque? Salute e pensiero obiettivo. E questo nella vita è già un grande risultato!
Domanda: Mentre facevo la respirazione 7+7 in una stanza in cui c’era un orologio con un forte ticchetto, ho notato che il mio polso ha iniziato ad allinearsi con il ritmo dell’orologio. Mi è venuto da pensare che, forse, il nostro corpo cerca sempre di connettersi con il mondo esterno e , quindi, in una città piena di macchine si connetta al loro ritmo. Quindi per una persona sarebbe utile andare in una foresta e connettersi con ritmi naturali, è così?
Risposta: Certo, la foresta è un ambiente naturale per l’uomo. L’uomo alla fine ha lasciato le foreste dove ha vissuto per un’intera vita. La tecnologia è apparsa solo 200 anni fa. Ricordatevi che ancora circa 100 anni fa le persone viaggiavano in treno: non esistevano aerei. In 100 anni è cambiato tutto: sono state inventate le macchine, gli aerei, ecc. 200 anni fa nessuno poteva neanche immaginare quello che abbiamo adesso. Nella nostra era tecnologica le persone hanno abbandonato le foreste. E questo è un male. Così, molti cominciano ad essere “pazienti” e gli ospedali aprono le porte a migliaia di bisognosi. Nel tempo ci saranno sempre più persone ammalate perché si sono separate dalla natura.
Domanda: Durante il giorno mi capita di avere le palpitazioni, questo non può essere “connesso” al respirare? Perché?
Risposta: Ti ascolti troppo! “ … e il cuore ha cessato di battere …” (testo di una canzone) Ed è la fine!! La morte!!
Domanda: Che cos’è la ricerca della “Via Di Mezzo”?
Risposta: La Via Di Mezzo è quando la coscienza è attiva e quindi è possible l’attività consapevole. Per esempio, per poterci arrivare è necessaria la confessione. E se non si mette in atto un’attività consapevole, allora si accendono i vecchi programmi e uno inizia a pensare: “Perchè mi costringono a pulire I miei giocattoli? Lasciate che la mamma li pulisca per me!” Quando invece la persona inizia ad attivare la sua consapevolezza, fa pulizia da se stesso, naturalmente. Dovreste smettere di riattivare l’esperienza della mamma che pulisce le cose per voi. Allora tutto funzionerà per il meglio.
Domanda: 3 mesi fa mi sono rotto il piede. Ho pensato che avrei potuto usare il periodo della mia infermità per studiare yoga e letteratura esoterica. Ma ogni giorno mi capita di essere troppo pigro per fare qualsiasi cosa. Quindi me la sono presa comoda e ho cominciato a commiserarmi. Come posso cambiare questo stato?
Risposta: Per inizare a cambiare la tua vita, è necessario comprendere perchè ti sei rotto il piede. Se comprendi la causa della tua ferita e infermità, allora il tuo piede guarirà più velocemente. La malattia aiuta la persona a ritornare sul suo vero camminio. Ci fa riflettere e correggere i nostri errori. Qualsiasi cosa ci accada non dovrebbe permettere di distruggere il divino che è in noi. E’ compito dell’uomo preservare il suo bene più prezioso – la scintilla di Dio/Puro Spirito – che è in ognuno di noi. Perciò la Forza Divina ti ha risvegliato in questo modo.
La nostra anima ha bisogno di “impressioni” spirituali o esperienze, proprio come il corpo fisico necessita di cibo. Quindi non pensare solo a curare il corpo, pensa anche a curare lo spirito.
Domanda: Dopo un seminario sono tornado in città in ottime condizioni e la prima cosa che ho pensato è stata che avrei portato avanti i miei progetti. Ma è accaduto che mi sono ammalato di nuovo – semplicemente non riconosco più me stesso! Come posso aiutare gli altri?
Risposta: Che cos’è la felicità? Felicità è avere energia. Quando c’è energia la persona è felice. E quando questa energia finisce, si deprime. La felicità illimitata non esiste. Quando si è deboli non è possibile ottenere granché. Solo le persone attive e vigorose hanno pieno possesso e controllo delle proprie energie. E’ importante tenere a mente le tue intenzioni e dirigerti verso di esse. Sii diligente e coltiva pensieri forti , perché tutte le malattie nascono ai livelli superiori. Le malattie si manifestano al livello dei pensieri: un pensiero sbagliato può generare qualsiasi malanno e un pensiero debole può far deperire un corpo. Il corpo fisico soffre a causa della cattiva salute dello spirito.
Rifletti sul tuo scopo in questa vita: aiutare gli altri. Se inizi ad aiutare gli altri, comincerai a svilupparti in maniera attiva. Ogni giorno che passa è sempre meglio del precedente e fa aumentare il tuo livello di energia. Dirigi i tuoi pensieri sull’aiutare gli altri e supererai in fretta questo periodo negativo della tua vita e tutto migliorerà e sarà come dovrà essere.
Risposta: Gli Yogi sono persone che seguono in maniera rigorosa la filosofia yogi che li aiuta a vivere in questo mondo dando loro la speranza della “Vera Conoscenza”. I sentieri dello yoga sono vari: Hatha Yoga, Tantra Yoga, Agni Yoga, Bhakti Yoga, Satya Yoga, Raja Yoga. Le direzioni di ognuna di queste pratiche si differenziano nelle loro complessità. La più difficile è quella del Raja Yoga quale manifestazione più alta delle abilità mentali e energetiche. Lo scopo di tutti i percorsi dello Yoga è l’Illuminazione e la Vera Conoscenza. L’intera filosofia yogi si basa sulla ricerca di e sulla comunicazione con Dio. Non esiste Verità senza Dio. Ogni Yogi vi aspira, ma solo pochi raggiungono l’Illuminazione e ai più si manifesta il vero. Esistono diversi livelli di insegnamento in ogni scuola Yogi: se, per esempio, viene percepito che a uno studente è stato dato tutto il possibile, questi, sulla base delle sue capacità individuali, viene inviato a una scuola più alta, presso un insegnante più avanzato.
Solo una persona sana può imparare chi è e come evolvere. Se la persona, al contrario, non è sana, può apprendere le pratiche dello Hatha-Yoga (che si basa su sequenze di esercizi fisici coordinati alla respirazione).
Il principio alla base di tutto l’insegnamento Yoga sta negli esercizi di respirazione.
Le pratiche di respirazione vengono insegnate a tutti, sia principianti che studenti avanzati.
L’allievo viene iniziato alle pratiche dello Hata-Yoga e quando raggiunge un livello di forma fisica corretto, prosegue con l’apprendimento su come sviluppare le abilità che vengono individuate dall’insegnante. Ci sono Yogi che non posseggono particolari abilità. Cosa ricevono, dunque? Salute e pensiero obiettivo. E questo nella vita è già un grande risultato!
Domanda: Mentre facevo la respirazione 7+7 in una stanza in cui c’era un orologio con un forte ticchetto, ho notato che il mio polso ha iniziato ad allinearsi con il ritmo dell’orologio. Mi è venuto da pensare che, forse, il nostro corpo cerca sempre di connettersi con il mondo esterno e , quindi, in una città piena di macchine si connetta al loro ritmo. Quindi per una persona sarebbe utile andare in una foresta e connettersi con ritmi naturali, è così?
Risposta: Certo, la foresta è un ambiente naturale per l’uomo. L’uomo alla fine ha lasciato le foreste dove ha vissuto per un’intera vita. La tecnologia è apparsa solo 200 anni fa. Ricordatevi che ancora circa 100 anni fa le persone viaggiavano in treno: non esistevano aerei. In 100 anni è cambiato tutto: sono state inventate le macchine, gli aerei, ecc. 200 anni fa nessuno poteva neanche immaginare quello che abbiamo adesso. Nella nostra era tecnologica le persone hanno abbandonato le foreste. E questo è un male. Così, molti cominciano ad essere “pazienti” e gli ospedali aprono le porte a migliaia di bisognosi. Nel tempo ci saranno sempre più persone ammalate perché si sono separate dalla natura.
Domanda: Durante il giorno mi capita di avere le palpitazioni, questo non può essere “connesso” al respirare? Perché?
Risposta: Ti ascolti troppo! “ … e il cuore ha cessato di battere …” (testo di una canzone) Ed è la fine!! La morte!!
Domanda: Che cos’è la ricerca della “Via Di Mezzo”?
Risposta: La Via Di Mezzo è quando la coscienza è attiva e quindi è possible l’attività consapevole. Per esempio, per poterci arrivare è necessaria la confessione. E se non si mette in atto un’attività consapevole, allora si accendono i vecchi programmi e uno inizia a pensare: “Perchè mi costringono a pulire I miei giocattoli? Lasciate che la mamma li pulisca per me!” Quando invece la persona inizia ad attivare la sua consapevolezza, fa pulizia da se stesso, naturalmente. Dovreste smettere di riattivare l’esperienza della mamma che pulisce le cose per voi. Allora tutto funzionerà per il meglio.
Domanda: 3 mesi fa mi sono rotto il piede. Ho pensato che avrei potuto usare il periodo della mia infermità per studiare yoga e letteratura esoterica. Ma ogni giorno mi capita di essere troppo pigro per fare qualsiasi cosa. Quindi me la sono presa comoda e ho cominciato a commiserarmi. Come posso cambiare questo stato?
Risposta: Per inizare a cambiare la tua vita, è necessario comprendere perchè ti sei rotto il piede. Se comprendi la causa della tua ferita e infermità, allora il tuo piede guarirà più velocemente. La malattia aiuta la persona a ritornare sul suo vero camminio. Ci fa riflettere e correggere i nostri errori. Qualsiasi cosa ci accada non dovrebbe permettere di distruggere il divino che è in noi. E’ compito dell’uomo preservare il suo bene più prezioso – la scintilla di Dio/Puro Spirito – che è in ognuno di noi. Perciò la Forza Divina ti ha risvegliato in questo modo.
La nostra anima ha bisogno di “impressioni” spirituali o esperienze, proprio come il corpo fisico necessita di cibo. Quindi non pensare solo a curare il corpo, pensa anche a curare lo spirito.
Domanda: Dopo un seminario sono tornado in città in ottime condizioni e la prima cosa che ho pensato è stata che avrei portato avanti i miei progetti. Ma è accaduto che mi sono ammalato di nuovo – semplicemente non riconosco più me stesso! Come posso aiutare gli altri?
Risposta: Che cos’è la felicità? Felicità è avere energia. Quando c’è energia la persona è felice. E quando questa energia finisce, si deprime. La felicità illimitata non esiste. Quando si è deboli non è possibile ottenere granché. Solo le persone attive e vigorose hanno pieno possesso e controllo delle proprie energie. E’ importante tenere a mente le tue intenzioni e dirigerti verso di esse. Sii diligente e coltiva pensieri forti , perché tutte le malattie nascono ai livelli superiori. Le malattie si manifestano al livello dei pensieri: un pensiero sbagliato può generare qualsiasi malanno e un pensiero debole può far deperire un corpo. Il corpo fisico soffre a causa della cattiva salute dello spirito.
Rifletti sul tuo scopo in questa vita: aiutare gli altri. Se inizi ad aiutare gli altri, comincerai a svilupparti in maniera attiva. Ogni giorno che passa è sempre meglio del precedente e fa aumentare il tuo livello di energia. Dirigi i tuoi pensieri sull’aiutare gli altri e supererai in fretta questo periodo negativo della tua vita e tutto migliorerà e sarà come dovrà essere.

Dalle risposte ne o tratto che gli yogi sono individui che sanno il fatto loro!
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